PREMESSE

Il termine “medicina integrata”  è diventato parte del linguaggio comune nell'ambiente medico ospedaliero, universitario ed anche ambulatoriale. Ciononostante,   la definizione precisa delle diverse realtà che si chiamano con questo stesso nome, e quindi anche la relazione tra medicina integrrata e le medicine con le quali coesiste, sono ancora in via di sviluppo. Non avere ancora esplicitato come la medicina integrata si interfaccia con la medicina tradizionale allopatica causa spesso sovrapposizioni costose di cure ridondanti, o  malintese competitive che  si ripercuotono negativamente sul paziente, ed infine la disgregazione della qualità dell'approccio integrato stesso.

Dopo un forum internazionale in 2009 tenuto dal NAS (National Academy of Sciences , ente scientifico incaricato di consigliare linee guida per il comportamento medico/scientifico al governo dei stati Uniti), è aumentato il numero di pubblicazioni accademiche in giornali di impact factor alto e il numero  di ricerche finanziate dall'NIH che avevano lo scopo di definire i punti fondamentali che caratterizzano la pratica della medicina integrata. Con questi studi sono stati definiti anche i principi fondamentali da insegnare in un corso o un tirocinio di medicina integrata.

Questi possono essere riassunti come segue:

1. insegnamento di valori agli studenti e non solo nozioni di medicine complementari ed alternative

2. insegnamento di metodi di pensiero che rendono i medici integrati capaci di discernere tra scelte di approcci di cura per il paziente, farmacologici e non, che sono basati su criteri scientifici, che sono pragmaticamente realizzabili nella cultura nella quale i medici stanno  operando

Dalla bibliografia raccolta, si notano chiaramente due concetti:

1. lo studio della medicina integrata è uno studio che prevede la riattivazione dell'importanza di valori etici come la dignità dell'essere umano, l'importanza preminente del rapporto terapeutico come modo per veicolare la cura della malattia e l'importanza del mantenimento della salute come focus principale, da gestire attraverso la continuità del rapporto medico paziente.

2. Manca  un curriculum  di studio nelle esperienze di medicina integrata che tratti esplicitamente un metodo per formare lo studente rispetto all'approfondimento di questi obiettivi. Infatti, la maggior parte delle esperienze cliniche di medicina integrata, prevedono una sorta di “clerkship” con medici o in centri dove lavorano varie figure di varie estrazioni filosofiche di medicina: medicina occidentale omeopathica, medicina tradizionale cinese, medicina naturopathica, ayurveda. Allo studente di medicina, che è all'inizio della sua esperienza clinica in qualsiasi medicina, viene lasciato, illogicamente, l'onere di imparare non solo come agire in un paradigma medico, nel mondo reale, ma come gestire efficacemente la traduzione tra un paradigma e l'altro, mentre si porta sulle spalle (o almeno si spera) anche l'enorme responsabilità della consapevolezza che le sue decisioni hanno ripercussioni reali sui propri pazienti.

Dopo 15 anni di studio e pratica in medicina integrata e 4 anni di insegnamento a studenti specializzandi di due facoltà di medicina degli Stati Uniti che arrivano a fare tirocinio presso le cliniche di medicina integrata attiva di Pavia e Milano, abbiamo sviluppato un curriculum per insegnare come approcciare lo studio dell'integrazione delle medicine e poi come creare una integrazione delle medicine che verranno praticate.  Senza questa  metodologia critica, obiettiva, scientifica e pragmatica, il mondo della medicina integrata rischia di rendere le cure date al paziente, ed anche  il rapporto tra medico e paziente, distante e confuso al meglio e, fonte di sfiducia, sfruttamento e “diesmpowerment” per medico e paziente al peggio.

Il corso si articola in 7 tematiche:

1. Lezione didattica: medicina integrata come metodologia di pensiero e come manifestazione del fenomeno di transculturalità nel mondo globalizzato.

2. Lezione didattica: le filosofie mediche prevalenti che si interfacciano con medicina allopatica occidentale.

3. Lezioni pratiche di semeiotica integrata (anamnesi, esame clinico, percorsi di decision-making, elaborazione di strategie di cura con e senza mezzi diagnostici aggiuntivi). Insegnamento di “paradigm shifting”. Come integrare le medicine intorno al rapporto medico-paziente.

4. Problem based learning. Insegnamento di flessibilità nel pensiero durante case management.

5.  Strategic planning e “outcomes assessment” per assicurare qualità nelle proposte di medicina integrata.

6. Review del curriculum di studio per medicina integrata.

7. Preparazione per il test di abilitazione in medicina integrata.